mercoledì 22 febbraio 2017

Eminenza, benefica?


Donatella Versace e Franca Sozzani, durante una illuminata iniziativa 

pubblicitaria che fa dell'Aids una tendenza di Moda

IL MALATO DI 
 AIDS TERMINALE 
 E' GLAM!

 di Matteo Tassinari  










































Per 20 anni ha saputo e taciuto

OH, EMINENZA! Esclamò la signora baciando l’anello intarsiato d'avorio e due pietre, inutile precisare "preziose". Tutte quelle bottiglie di champagne non imbarazzano, anzi fanno più buoni con ladrenalina che sale. Per i malati prima di tutto ci vuole l’organizzazione, poi sarebbe meglio se viene anche un pò di fede, non so un prelato, un vescovo, di quelli tradizionalisti però, con gli altri si rischierebbe sempre un po’. In breve, non uno come l'ottimo e ora in Paradiso ed ex ArciVescovo di Milano Metropolita Carlo Maria Martini. Personaggio non gradito ai tradizionalisti scafoni, che non gliene fotte una mazza se a Boston siano ora sotto torchio della Giustizia ben 178 preti con reati di Pedofilia, cioè il peggio del peggio compiuto da uomini stimati perché dicevano la Messa in nome di Cristo. Ecco, il cardinale Martini denunciava questa cose, non come il vescovo di Boston Bernard Francis Law che per 20 anni ha saputo e taciuto.

Le sammaritane bionde



NO, NO! NON NE

VOGLIO SAPERE

TI SERVONO FONDI perché hai mal di pancia (M.d.P.), un nervoso tremendo (N.T.), un bambino trascurato (B.T.), o un anziano seviziato (A.S.)? Tutto quello che devi fare è trovarne altri nove col tuo stesso problema. Mancavano solo gli idioti dell'orrore, quelli che imbottiscono il conto in banca avendo una spudorata immagine pubblica da vendere, inventandosi rappresentanti di azioni e operazioni di beneficenza d'ogni umano al mondo, che di quei soldi non vedrà neanche l'ombra. Questi sono avvoltoi che non hanno nulla di diverso da chi va in carcere per rapina a mano armata. Anzi, nei due casi, trovo più inquietante il "sammaritano" del 2000, autentico benefattore del proprio portafoglio e verace sensibilone in grado di organizzare una campagna fondi beneficenze per i bambini del Ruanda, ma tutto svolto da Milano e New York, come c'insegna il noto stilista americano e l'altro italiano. Strane faccende, dove l'odio taglia il fendente creato dall'accetta umana, ma con la luce del diamante di Eliogabalo.
Anche Eliogabolo
parteciperà al CONVIVIO




SAMMARITANI DEL SECONDO MILLENNIO
sanno molto bene che la beneficenza appaga in primo luogo lo stesso benefattore. Quando non c'è di mezzo vere e proprie canagliate, dove ci si spaccia per testimonial, ma di se stesso. Eppoi, il denaro consacrato alla beneficenza non ha merito se non rappresenta un sacrificio, una privazione vera e personale. Il volto di Donatella Versace e quello di Franca Sozzani, la direttrice di Vogue Italia, affiancati e poi la scritta "L'Aids è di moda" gira velocemente su Instagram per cominciare a parlare di Convivio, la grande serata-mercato per la raccolta fondi per la lotta all’Aids organizzata a Milano ogni due anni. Ma la stilista fa sapere in una nota d’agenzia di non aver dato la mia approvazione alla campagna relativa all’edizione di Convivio 2016 divulgata in questi giorni "L’Aids è di moda" che non condivido. La mia lotta contro l’Aids continua, con immutato impegno e con i mezzi e le parole più idonei". Shadow Carousel, dove l'inizio è la fine ma può essere anche la fine, come il centro mette a barra a Sud. Un Blob autentico, dove trovi di tutto, di ciò che di schifoso c'è al mondo.



Crocerossine
Vogue


Uno dei tanti
Franca Sozzari
ex direttrice
di Vogue

FRANCA SOZZANI ex direttrice di Vogue, conferma in un certo senso la versione: “C’è stata un’incomprensione nella comunicazione prima del lancio della campagna. Donatella sostiene Convivio e la lotta all’Aids, ma questo non era il suo messaggio». La direttrice conferma che l’immagine della stilista sarà ritirata, ma che continuerà ad uscire quella con il proprio volto. Coraggiosa. "Sì, continuo - dice Franca Sozzani - . È giusto suscitare interesse perché 10 malati al giorno in Italia non sono pochi" Franca Sozzani conferma in un certo senso la versione: "C’è stata un'incomprensione nella comunicazione prima del lancio della campagna. Donatella sostiene Convivio e la lotta all’Aids, ma questo non era il suo messaggio". La direttrice conferma che l’immagine della stilista sarà ritirata, ma che continuerà ad uscire quella con il proprio volto. Coraggiosa. "Sì, continuo — dice Franca Sozzani - . È giusto suscitare interesse perché 10 malati al giorno in Italia non sono pochi". Pace all’anima sua.
   

AIDS Fashion Victim 
I party più emozionanti in
Costa Azzurra. La serata AmfAR,
ha raccolto 800.000 euro
 contro l’AIDS. Piovono scoregge.


INSOMMA INDUSTRIALIZZATI, fatti un gruppo, appioppagli la sigla giusta, raduna i consociati, ciclostilati, documentali con una foto e rivolgiti ad Anna Carla, Antoniamaria, Aurora Bebè e Pier Guido Giorgio che, ti fanno la festa in favore dei malati terminali, che fa tanto Glamour. Anna Paola Maria Bianca Leda Cinzia, in quattro e quattr'otto, ne combinano di tutti i colori con l'efficienza e il savoir faire della classe raffinata e ingioiellata, ti allestiscono, prima di tutto, un buffet di bigné au fromage, escargot alla escargot, filet en croute, soufflé au soufflé du chocolat, il tutto abbondantemente innaffiato con autentico champagne piemontese. Vuoi il sottofondo musicale soft, vuoi lo sponsor pellettiere, vuoi l'organista di grido, o vuoi veder sfilare le damigelle pudibonde in cerca di marito? Vedi tu.

NON IMPORTA questi sono dettagli, il vero succo della questione è il gruzzolo, è la scelta dei benefattori, degli invitati. Confesso che nella parola beneficenza non trovo più la sua primitiva bellezza, è stata sciupata come si sciupano le scarpe. Pensate che in India ci sono bambini che vengono dati in affitto per chiedere l’elemosina. Magari, per esempio, questo business non sarà più così redditizio. Certo sarà importante non riservare lo stesso trattamento ai professionisti dell’elemosina e ai poveri cristi. "Al povero non va dato ciò che è possibile a noi, ma ciò di cui lui ha bisogno". (don Oreste Benzi).

I sammaritani del 2° Millennio
L'umilissimo Cardinale
Tarciso Accidentale Bertone
AVANTI SIGNORI SI accomodino e che il mordo della Sangria vi infetti! Prego, dia a me la stola, la pelliccia, la corona, il codino, quello che vuole me lo dia. Prego, a destra il vestiaire, a sinistra le toilettes, in alto i padroni. Che fine ingenerosa, questa festa. I colpi di sole e le mèches si sprecano sotto i cappellini piumati e velettati, Ognuna ha il suo gioiello di famiglia al dito, al collo e, ahilei, anche al fianco e, su quel gioiello umano dove dovrebbero sprecarsi oltre alle medaglie anche i capelli folti, si sprecano riporti, parrucchini e aiutini chirurgici inveterati. Bocche atteggiate a smorfie di compiacimento, nasi e zigomi tirati come elastici.
Grande Fotomontaggio. Alla Festa
della Scala, Pitt con Naplitano
e l'altra. Ma quando mai?! 

SAREBBE BELLO osservare tra 20 anni le conseguenze di questi ritocchi alla pelle. Il nobile conte Delle Piaghe ha la gotta. Venga, sieda qui vicino a noi, non si faccia scrupoli. Non serve tanto a presentare un povero come un fannullone o birbone, mentre io so che i poveri hanno un grande potenziale evangelizzatore da offrire a voi che sprecate tempo con le paillets in omaggio a chi conta le ore rimaste. Querelate, querelatemi pure, non chiedo di meglio. Potervi sputarvi in bocca sarebbe per me un grande godimento. Il Paese dei balocchi, ha trovato il modo giusto per mettersi le luci addosso, far parlare Lady Gaga come fosse Gino Strada. Brividi


Donatella Versace con Lady Gaga ed Elton John.

Ma che faccia da ocona ha la Gaga!
Franca Sozzani (ex direttriceVogue) e Valentino
il party più glamour in Laguna è per
lady Vogue, il mito tra i moribondi di Aids.
Macchì la conosceva!?

PERO' VORREBBE GUADAGNARE IL BUFFET, perché anche se pesa 110 chili ed è alto 1 metr0 e 61, si commuove davanti ad un buffet dove puoi sguazzare con le papille gustative sempre in beneficenza dei malati terminali. “Perché - c'illumina Aldobrandi Salvoiraghi Metallurgi Magnetti in Turbone - se non ci fossero, per davvero, i malati di tumore e d'aids soprattutto, noi non potemmo fare queste feste di beneficenza. Quindi grazie a quelle povere anime dolenti ad ogni ossa che non sanno nulla di quanto stiamo facendo per loro. Ma va bene così. Perché è questa la vera misericordia, quella che si fa, ma chi la riceve non sa nulla dei nostri sforzi per loro”. E' fulminante Aldobrandi Salvoiraghi Metallurgi Magnetti in Turbone! Al punto che non riesco a capire se è meglio piangere come un disperato o ridere come un folle. Forse siamo tutti chiusi nel tunnel impazzito della "doppiezza simulata".
TU SURELA!

L’INFERNO S'è FATTO SPAZIO, specie a Milano in modo penoso e ad Aleppo con la tragedia di quasi 3 milioni di civili che ogni giorno, non sanno se arriveranno a sera vivi. Nel frattempo, arrivano le organizzatrici. Applausi e complimenti. E giù uno scroscio di applausi registrati. Capelli corti, meglio bianchi, tailleurino alla Nancy Reagan, scarpine décolté col tacco basso basso per non scivolare, agili anziane, sicure di sé tra la folla dei convitati e le mammelle spioventi al ginocchio. Manca solo il Re. Glou, glou, glou... fa lo champagne nelle gole assetate di arpie rugose, ormai anche i tiramenti plastici lasciano il tempo che trovano, ossia neanche un secondo.
MA CHE ORA ARRIVANO LE BAMBINE e la Contessa Aldrobandi in Turbone, dove sono? Ma le avete avvertite? Loro, che ci tengono così tanto alle serata di gala o beneficenza. Chiamatele subito! Quelle mi fanno un paiolo così, se non le inviti!


CALMA SIGNORI, prendete ancora un pò di pàté, ancora una fettina di salmone? Aughf, aughf, fa Donna Gelobaldi con la pizzetta di traverso. Ah, ma c’è anche Sua Eminenza con l’anello appiccicoso di crema al caramello. Beato chi lo bacia. Squillano le trombe, entrano le damigelle felici, sorridenti, candide, pure, decolorate, ristrutturate, malfatte! Pancia in dentro, petto in fuori (che petto! Si accettano minimo le quarte, come al “Drive in”). Diciottenni, innocenti, si affacciano alla vita danzando spensierate. Sua Eminenza dà una leccatina all’anello, la Delle Ghiaie sfila una Chanel n. 38, il 39 era esaurito povera lei, questi sono i veri drammi della vita. Che pacchia, che gioia è mezzanotte. L’ora del discorso, ma cosa si festeggia oggi? Il malato terminale! Evviva, evviva! VIVA il malato terminale! Appuntamenti da Gipo con Lori che col tablet avvisa ad alta voce come fosse solo: “Siamo pronti per la festa di beneficenza. Partiamo. Arriviamo. C’è un'anfora di coca?”. Aperte a tutti le mostre di Krizia, l’omaggio a Sophia Loren a Palazzo dei Giureconsulti, di Hans Feurer in via Turati.
Fiori, feste e solidarietà. Il weekend della moda Heidi Klum
madrina dell’asta per la ricerca sull’Aids. La divina Pellegrini
alle sfilate con Eleonora Abbagnato, musa degli stilisti 
La scelta è ampia. Come l’elenco dei divi in arrivo per le sfilate: Federica Pellegrini ospite di Raffaela D’Angelo in via Manzoni e in via Monte Napoleone per le creazioni di Le Silla. L’etoile Eleonora Abbagnato parteciperà alla sfilata di Genny, per Maria Grazia Severi sono confermate in via Monte Napoleone Elisabetta Canalis e Maria Grazia Cucinotta. Per chi punta alle celebrities straniere: Heidi Klum batterà l’asta benefica per l’amfAR stasera alla Permanente. Per combattere l’Aids saranno con lei Rosario Dawson, Coco Rocha, Grace Jones. Di corsa. Anche sabato. Pure. Con l’apertura dei saloni White e Super, le inaugurazioni, gli eventi. L'incasso andrà in beneficenza a chi vive l'incubo dell'Aids che fa tanto trendy nel modo liquido della moda. Sinonimo, secondo loro, di nichilismo e autodistruzione.
"La moda è come la satira, non si ferma davanti
a nulla".
 Disse uno dei 2 Dolce & Gabbana

LA MADRE DEGLI IMBECILLI 
è sempre incinta. Milano Fashion Week 2016, tutte le star al Gala amfAR, da Raoul Bova a Sara Sampaio, Milano raduna star e modelle per l’annuale serata benefica a favore della ricerca contro l’Aids. Un appuntamento per vedersi e spettegolare come loro solo sanno fare, ma i soldi vanno ai malati. I dolori hanno odore, solo per i criminali insistono a dire che non ha odore. Perché di quei soldi, a questo punto, non voglio neanche un penny. Ma come fanno a venire in mente certe sozzure, poi la chiamano creatività. E secondo lo Stato dovrei campare con una pensione che riconosce la mia invalidità al 100%, di 290 euro. Per fortuna c’è chi mi vuole molto bene e non mi fa mancare nulla.




L'orrore fino all’alba


L'ORRORE CONTINUERA' FINO ALL'ALBA, per passare ad un’altra festa di beneficenza. Siano ringraziate Anna Paola Antonia Maria Pia Genoveffa Calenda Ughetta Vogue e sia in pace la Sozzari. Spero solo che non abbia l'occasione d'incontrarvi, potrei sputare per terra in vostro onore. Ma chi vi chiede nulla, involucri vuoti che per questo bisogno di spostare il livello della decenza sempre un poco più in la, siamo arrivati al punto che l'hanno spostato così tanto, che non sapremo più tornare indietro. Come quando ti ritrovi in una stanza che non conosci al buio e non hai il benché minimo orientamento. Questa è pura angoscia. Urli, sbraiti, schiamazzi, affinché qualcuno venga ad aiutarti. Non sai dove accendere la luce mentre attorno a te le tenebre si allargano. "La mia vita - ci ricorda Astrid Joséphine Charlotte Fabrizia Elisabeth Paola Marie di Sassonia - sarebbe vuota, se non facessi tanta beneficenza. A chi? A tutti, indistintamente. E' quasi un'ottima cura alla mia depressione, donare soldi a chi non ne ha e versa in situazioni di bisogno". Micidiale, probabilmente!